Mario Calandri (1964)
La prima tentazione può essere di leggere questa serie di opere non “grafiche” di Calandri come l’improvviso e inatteso “dare i numeri” di un uomo che tutti conosciamo equilibrato, discreto, solitario, scontroso, persino timido. Di leggerle, cioè, come messaggi sconcertanti di una conversione estetica, di uno sconvolgimento del...