Gian Franco Ferroni (1965)
È un peccato che non si possa fare a meno delle etichette. Peccato, perché chiunque avvicina ora l'opera di Ferroni incontra sulla sua strada l'obbligo di precisare che appartiene all'area della “nuova figurazione” e, nella misura in cui è difficile o addirittura impossibile sapere che cosa veramente sta...